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METROPOLIS con COMMENTO SONORO DAL VIVO di Dimitri Grechi Espinosa
ARENA ARDENZA LIVORNO
Circolo del Cinema Kinoglaz
(piazza Sforzini Livorno)
SERATA EVENTO
MERCOLEDI’ 29 AGOSTO 2012
proiezione del film
METROPOLIS di Fritz Lang
Con Alfred Abel, Brigitte Helm, Erwin Biswanger, Fritz Rasp. Germania 1927. Fantascientifico. B\N muto. durata 117′
CON COMMENTO SONORO DAL VIVO di Dimitri Grechi Espinosa
INIZIO SPETTACOLO ORE 21:30 INTERO € 5,50 RIDOTTI € 4,00 (tessere Kinoglaz, Arci, La Caprillina)
Arena Ardenza
Circolo del Cinema Kinoglaz
piazza Sforzini Ardenza
Livorno
tel: 340-0849380
sito: www.kino-desse.org
e-mail: cinema@kino-desse.org
METROPOLIS
Regia: Fritz Lang Con: Alfred Abel – Brigitte Helm – Erwin Biswanger – Fritz Rasp. Germania 1927. Fantascientifico. B\N muto. durata 117′
Trama – “Metropolis” è una città del 2000, orgogliosa dei suoi grattacieli e delle sue sopraelevate, abitata da gente ricchissima e in buona parte sfaccendata. Ma sotto le sue fondamenta vi è un’altra città, quella operaia, dove turbe di uomini-schiavi lavorano a macchinari giganteschi e a centrali colossali. Un giorno Freder, il padrone di “Metropolis”, licenzia per negligenza uno dei propri collaboratori che in un accesso di scoramento tenta il suicidio, ma John, il figlio del borghese tiranno, lo impedisce. L’uomo svela allora al giovane il mistero della città sotterranea, nella quale John si avventura dapprima incredulo ed attonito poi sconvolto. Per meglio immedesimarsi nell’inattesa e terribile disumanità di quel mondo, John decide di prendere il posto di un operaio, sottoponendosi così a fatiche e condizionamenti fino allora per lui impensabili. Conosce Maria, una bionda e giovanissima ragazza che nelle catacombe invita gli operai alla preghiera ed alla sopportazione. Ma notizie sull’apostolato di Maria giungono presto alle orecchie del Potere. Il signore di “Metropolis” obbliga allora uno scienziato al suo servizio, Rotwang, a rapire la donnae a trasferirne le fattezze e l’anima su un automa, da lui stesso costruito. Con un tale “robot” sarà così estremamente agevole manipolare e dominare la classe operaia. Mentre invano John cerca la ragazza di cui si è innamorato, la Maria “robot” si scatena, sobilla i lavoratori e si mette alla loro testa. Tutti la seguono come affascinati dal suo carisma, le fabbriche sono prese d’assalto e danneggiate, finchè un attacco collettivo e decisivo alla più grande delle centrali energetiche provoca il disastroso allagamento dei quartieri dove vivono le donne ed i bambini. Il “robot”, intanto, si produce in danze eccitanti a beneficio della gente elegante che frequenta lo “Yoshiwara” della città superiore. Il popolo irrompe e mette al rogo l’idolo, avendo compreso, sia pure tardivamente, quali disastri e perdite abbia determinato. Per fortuna la vera Maria, fuggita dalla casa dello scienziato e raggiunta da John, mette in salvo i bambini ormai quasi travolti dalle acque. Tutti si ritrovano davanti alla porta della Cattedrale. John, assumendo il ruolo di mediatore e con accanto a sè la giovane donna, persuade il padre che è solo con la comprensione e l’amore che la Mente ed il Braccio potranno operare uniti per una società libera e giusta.
Critica – Realizzato nel 1926 a costi così alti che rischiarono di far fallire la UFA, fu proiettato a Berlino il 10-1-1927. Ne esistono varie copie, ciascuna diversa dall’altra per durata e montaggio. Lo stesso F. Lang provvide nel ’27 a togliere mezz’ora dall’edizione originale. La più attendibile oggi è quella restaurata nel 1984 dalla Cineteca di Monaco, a cura di Enno Patalas, che dura 147m (4189 metri), ma nello stesso anno il musicista Giorgio Moroder ne confezionò una di 87m, virata in vari colori e sonorizzata con una colonna sonora rock con canzoni che fu distribuita sul mercato commerciale. Esistono, insomma, molte “Metropolis”(…). È all’insegna del sincretismo sia per contenuti sia per forme, frutto di una moda culturale del suo tempo: la tendenza al Gesamtkunstwerk, l’opera d’arte totale. (…) è uno dei tanti film muti che hanno bisogno di musica. Il contrasto tra la melensaggine mistica da romanzo d’appendice di Thea von Harbou che lo scrisse e la forza visionaria di suo marito Lang rimase irrisolto. “Metropolis” è un capolavoro di cinema decorativo, la messinscena di un delirio. (Il Morandini)
Note – PRIMA PROIEZIONE: BERLINO, 10 GENNAIO 1927. LA DURATA ORIGINALE DEL FILM ERA DI 155, RIDOTTI POI A 120 DA LANG STESSO.
– PER REALIZZARE IL FILM, COSTATO ALL’EPOCA SETTE MILIONI DI MARCHI, VENNERO UTILIZZATI 25.000 UOMINI, 11.OOO DONNE E 250 BAMBINI.
Dimitri Grechi Espinoza
“Il suono della città”. Radio Cage intervista Dimitri Grechi Espinoza, musicista:
http://radiocage.it/2009/09/20/il-suono-della-citta/
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SERATA EVENTO MERCOLEDI' 29 AGOSTO 2012.
proiezione del film METROPOLIS di Fritz Lang Con Alfred Abel, Brigitte Helm, Erwin Biswanger, Fritz Rasp. Germania 1927. Fantascientifico. BN muto. durata 117'.
CON COMMENTO SONORO DAL VIVO di Dimitri Grechi Espinosa.
INIZIO SPETTACOLO ORE 21:30 INTERO € 5,50 RIDOTTI € 4,00 (tessere Kinoglaz, Arci, La Caprillina)mercoledì 29 agosto 2012 | 21:30 |