Prima Visione Dessé
Racconto di Natale
con: Catherine Deneuve, Mathieu Amalric, Chiara Mastroianni, Emmanuelle Devos, Samir Guesmi
2008, 150'′
Drammatico
Trama – Abel et Junon si sposano e hanno due figli: Joseph et Elizabeth.
Quando Joseph risulta colpito da una rara malattia genetica si rende
necessario un trapianto di midollo osseo. Poiché la sorellina è
incompatibile, i genitori concepiscono un terzo figlio, Henri, nella
speranza di riuscire a salvare Joseph. Purtroppo, neppure Henri può
essere utile a Joseph che muore a sette anni. Nonostante la nascita di
un altro figlio, il piccolo Ivan, la famiglia non riesce a superare il
lungo trauma subìto e negli anni i rapporti tra i fratelli saranno rari
e sempre tesi. Elizabeth diventa una madre responsabile ed autoritaria,
mentre Henri consuma la sua vita tra donne e alcool. Un litigio tra i
due finisce con una rottura definitiva perché Elizabeth non perdona al
fratello una frase detta e lo bandisce da casa sua. Così Henri non può
più incontrare neanche il nipote Paul, un adolescente con gravi
problemi psicologici. Henri non ha rapporti nemmeno con l’altro
fratello, Ivan e con la cognata Sylvia, né con il cugino Simon. Intanto
Junon scopre di essere malata e di avere a sua volta bisogno di un
trapianto di midollo. Tutta la famiglia si sottopone al test di
compatibilità ma, alla fine, i soli ad essere idonei sono proprio Paul
e Henri. Intanto il Natale si avvicina e tutti si riuniscono nella casa
di famiglia a Roubaix.
.
Critica – “Con ‘Un conte de Noël’ di Arnaud Desplechin sbarca sulla
Croisette l’erede più convinto del cinema alla nouvelle vague, fatto di
esplorazione dei sentimenti, complicità con gli attori, riprese dal
vero e uno stile di regia che procede come una composizione jazz:
apparentemente spontaneo e zigzagante, in realtà controllatissimo e
avvolgente. Come spesso nei suoi film, anche qui si mescola vita e
morte (…) L’ atmosfera gioiosa delle feste stempera le tensioni
sotterranee, i risentimenti si intrecciano con gli amori, lungo un
percorso che a volte sorprende per la durezza degli scontri oppure
incanta per l’ironia con cui sono superati. Desplechin muove i fili di
questo teatro con sensibilità e leggerezza, riuscendo a dare una forma
sopportabile anche al confronto con la morte e il dolore, obbedendo a
un idea di cinema che non vuole confrontarsi col mondo ma solo con i
sentimenti privati. Un film che forse non conquisterà l’impegnato
presidente della giuria Sean Penn, ma che ha fascino e grazia da
vendere.” (Paolo Mereghetti, ‘Corriere della Sera’, 17 maggio 2008)
“Troppo francese, dicono gli antipatizzanti. Cioè troppo strambo, colto
e disinvolto insieme. Eppure è raro, nel cinema di oggi, trovare un
senso così tumultuoso della vita e dei suoi doppifondi.” (Fabio
Ferzetti, ‘Il Messaggero’, 17 maggio 2008)
Note - PRESENTATO IN CONCORSO AL 61. FESTIVAL DI CANNES (2008), DOVE
CATHERINE DENEUVE HA RICEVUTO IL PREMIO SPECIALE DELLA 61° EDIZIONE
(EX-AEQUO CON CLINT EASTWOOD).
giovedì 4 dicembre | riposo |
venerdì 5 dicembre | 21:30 |
sabato 6 dicembre | 17:00 19:45 22:30 |
domenica 7 dicembre | 17:00 19:45 |
lunedì 8 dicembre | 21:30 |
martedì 9 dicembre | 21:30 |
mercoledì 10 dicembre | 21:30 |
giovedì 11 dicembre | Rassegna Kinoglaz |