Kinoglaz
La volpe e la bambina
con: Bertille Noël-Bruneau
2007, 91′
Avventura
Trama - E’ una bella mattina d’autunno e una bambina percorre un sentiero in mezzo alla natura segreta e selvaggia. Durante il suo cammino, la bambina si imbatte in una volpe e ne rimane al contempo affascinata e impaurita. Vinto il timore iniziale, la bambina si avvicina alla volpe e da quel momento vivrà un’incredibile avventura.
.
Critica – “Il racconto è ripetitivo è un po’ languente, con punte drammaturgiche quali un porcospino che mangia una fetta di prosciutto. Però i paesaggi sono rasserenanti, la morale condivisibile, ammirevole la capacità di mettere in scena gli animali.” (Roberto Nepoti, ‘la Repubblica’, 21 marzo 2008)
.
“Visto attraverso gli occhi capaci di stupore della bambina, il film conduce in luoghi splendidi e remoti a rimirare a distanza ravvicinata il mondo degli animali quando agiscono inconsapevoli della nostra presenza: dall’alce all’istrice, dai lupi alla lince, dai lupi alla lince, dall’opossum all’orso bruno. Tutti ripresi, così come le volpi selvatiche, in quello straordinario habitat che è il parco Nazionale degli Abruzzi. I cui scorci montati insieme con quelli dell’Ain vanno a comporre un paesaggio che pur partendo alla realtà assume una suggestione fantastica e pressoché magica. Sono i valori sicuri di questa fiaba realizzata con molta abnegazione e niente effetti speciali, che rischia a volte di scivolare nel patinato, ma contiene l’idea vincente di una natura chiusa nel suo mistero e da accettare così com’è.” (Alessandra Levantesi, ‘La Stampa’, 21 marzo 2008)
.
“Si va dalla retorica della natura alla Disney anni ’50 con fiori in sboccio, rane che saltellano, alla nevrosi di questa bambina molesta e tosta come una mini Isabelle Huppert: se qualche volpe la vede in giro nei boschi chiami subito il Telefono Azzurro.” (Maurizio Porro, ‘Corriere della Sera’, 21 marzo 2008)
.
“Nell’abituale stile documentaristico di Jacquet non ci sono dialoghi mentre la piacevole voce fuori campo di Ambra Angiolini (come quella di Fiorello per la ‘Marcia dei Pinguini’), a confronto con le immagini, sembra un orpello.” (Pedro Armocida, ‘Il Giornale’, 21 marzo 2008)
lunedì 23 febbraio 2009 | 21:30 |