Prima Visione Dessé
Frozen River – Fiume di ghiaccio
con: Melissa Leo, Misty Upham
2008, 97′
DRAMMATICO, THRILLER
Trama – Ray Eddy, un’americana che vive con i due figli al confine tra
Stati Uniti e Canada, si trova in una disastrosa situazione economica
dopo l’abbandono di suo marito, fuggito con i soldi necessari a saldare
l’acquisto della loro nuova abitazione. Per racimolare un po’ di
denaro, Ray si mette in società con Lila Littlewolf, una donna di
origine Mohawk che vive di contrabbando e immigrazione clandestina
attraverso il fiume St. Lawrence. In breve tempo gli affari per le due
donne si mettono bene, tanto che ognuna delle due riesce ad accantonare
la somma necessaria a riportare in sesto la propria vita e raggiungere
l’obiettivo prefissato. Una serie di imprevisti, però, manda all’aria
la loro ultima ‘missione’ così Ray e Lila, con le autorità canadesi e
americane alle calcagna, sono costrette a trovare rifugio presso la
riserva dei Mohawk, dove il ‘Consiglio della Tribù’ le metterà di
fronte a difficili scelte.
Critica – “Film amaro, ha la tensione di un thriller e si è guadagnato due
candidature agli ultimi Oscar. (…) Tutti contro tutti, ma qualche
volta scatta la scintilla della solidarietà.” (Paolo D’Agostini, ‘la
Repubblica’, 13 marzo 2009)
“Ogni tanto capita qualche bella sorpresa. Come questo ‘Frozen River’,
ansiogeno e toccante dramma sociale. (…) Straordinariamente brave le
due intrepide protagoniste, la stagionata, ma attraente Melissa Leo e
la giovane, bruttina, Misty Upham.” (Massimo Bertarelli, ‘Il Giornale’,
13 marzo 2009)
“Immagini povere, silenzi, sguardi carichi di sottintesi (c’è anche un
ranger diviso fra il dovere e una pietà mista a attrazione, forse).
Altro che ‘Thelma e Louise': Lila e Ray sono povere: goffe, spaventate.
Ma hanno un cuore. E al momento giusto sapranno spartire rischi,
diritti, doveri. Senza dimenticare i figli.” (Fabio Ferzetti, ‘Il
Messaggero’, 13 marzo 2009)
“Ispirata dalla cronaca l’autrice e sceneggiatrice Courtney Hunt, con
discrezione rara, sceglie l’amaro sapore del cinema americano anni ’70
coniugandolo all’introspezione di un film all’europea in cui lo sguardo
si conficca dentro a sentimenti sotterranei, il nero dei paesaggi della
notte si prolunga nell’inconscio della platea, promuove denunce sociali
annotate sui due caratteri di donne extra strong. Mentre il mondo cane
intorno si deturpa a vista, anche nei desideri dei piccini in attesa
della casa prefabbricata, la forza dell’amore materno vince sui troppi
comandamenti che la società infrange di continuo: Melissa Leo (sergente
in un serial) ha strepitosa misura in un dolore mai gridato e Misty
Upham sta al passo esprimendosi con occhi e silenzi.” (Maurizio Porro,
‘Corriere della Sera’, 13 marzo 2009)
Note - CANDIDATO AGLI L'OSCAR 2009 PER ATTRICE PROTAGONISTA (MELISSA
LEO) E SCENEGGIATURA ORIGINALE.
giovedì 2 aprile | riposo |
venerdì 3 aprile | 21:30 |
sabato 4 aprile | 18:30 20:30 22:30 |
domenica 5 aprile | 18:30 20:30 |
lunedì 6 aprile | riposo |
martedì 7 aprile | 21:30 |
mercoledì 8 aprile | 21:30 |
giovedì 9 aprile | riposo |