Prima Visione Dessé
Baarìa
con: Francesco Scianna, Margareth Madè, Nicole Grimaudo, Lina Sastri.
2009, 150′
Sentimentale, Storico
Trama – Le vicende di una famiglia siciliana, raccontate attraverso tre generazioni – dal capostipite Ciccio, al figlio Peppino, al nipote Pietro – e 50 anni di Storia italiana. Nella provincia di Palermo, durante il Ventennio fascista, Cicco, un modesto pecoraio, coltiva la passione per i libri e i poemi cavallereschi. Nel dopoguerra, mentre il paese versa nella fame e nella miseria, suo figlio Peppino scopre che il mondo è pieno di ingiustizie e, diventato un fervente comunista, si impegna a tempo pieno nella politica. Per questo, quando incontra Sarina e si innamora di lei, la loro unione viene osteggiata da tutti. Ma a volte la volontà e l’amore riescono a superare ogni ostacolo…
Critica – “Non crediate ad un film di stampo neorealista. ‘Baaria’ è visionario, sfarzoso, esagerato, pomposo. Ti travolge con un’inventiva che qua e là sfocia nel bozzetto, e regala nel finale una dimensione onirica ben poco originale. Ma strada facendo, ha momenti memorabili. Sul registro epico – la sequenza dell’occupazione dei braccianti – e soprattutto su quello intimo, familiare. Il gioco della memoria, la rievocazione del passato spingono Tornatore sul terreno del mito. (…) Se Tornatore avesse girato il film 20 – 30 anni fa, ci avrebbe messo Franco e Ciccio, con lo stesso risultato: vittoria piena.” (Alberto Crespi, ‘L’Unità’, 03 settembre 2009)
(…) il gusto per una favola un po’ troppo sottolineata ogni tanto fa capolino, ma alla fine ti senti tirato dentro in questo spaccato di vita siciliana. Forse non ne sai molto di più su Bagheria ma ti sembra di esserne diventato una piccola parte e come il popolo in piazza al comizio di Placido vien voglia di gridare insieme a tutti: ‘acqua!’.” (Paolo Mereghetti, ‘Corriere della Sera’, 03 settembre 2009)
“Tornatore ha fuso il privato con il pubblico dando spazi simili all’individuo e al coro. Con immagini in cui la realtà diventa pittura, con figure, al loro centro, che si propongono con esattezza (fra il dramma e i lampi di ironia). Mentre dei ritmi con echi di canto le portano avanti con logiche serrate, grazie anche alle musiche splendide di Ennio Morricone che sanno perfettamente aderire sia alle varie epoche sia ai tanti caratteri cui dar sempre toni ispirati. Eguale perfezione negli interpreti. Il protagonista, Francesco Scianna, pur noto in teatro, al cinema e in tv, qui ha un volto nuovo con espressività originali. Al suo esordio, invece, la modella catanese Margareth Madé, che però gli si adegua. Attorno, anche in parti di fianco, nomi notissimi del nostro cinema. Per rendere omaggio a Tornatore e al suo film.” (Gian Luigi Rondi, ‘Il Tempo’, 03 settembre 2009)
Note - FILM DI APERTURA, IN CONCORSO, ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009).
giovedì 24 settembre | riposo |
venerdì 25 settembre | 21:30 |
sabato 26 settembre | 17:00 19:45 22:30 |
domenica 27 settembre | 17:00 19:45 |
lunedì 28 settembre | riposo |
martedì 29 settembre | 21:30 |
mercoledì 30 settembre | 21:30 |
giovedì 1 ottobre | riposo |