Kinoglaz
“Viva l’Italia” rassegna cinematografica per il 150°
Viva l'Italia, l'Italia liberata, l'Italia del valzer, l'Italia del caffè. L'Italia derubata e colpita al cuore, viva l'Italia, l'Italia che non muore. Viva l'Italia, presa a tradimento, l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento, l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura, viva l'Italia, l'Italia che non ha paura. Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare, l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare, l'Italia metà giardino e metà galera, viva l'Italia, l'Italia tutta intera. Viva l'Italia, l'Italia che lavora, l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora, l'Italia metà dovere e metà fortuna, viva l'Italia, l'Italia sulla luna. Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre, l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre, l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste, viva l'Italia, l'Italia che resiste.Comune di Livorno con Circolo del Cinema Kinoglaz, Effetto Notte s.r.l. e Cinema Kino-Dessé
presentano:"Viva l'Italia" rassegna cinematografica per il 150° anniversario
dell'Unità d'Italia.
INGRESSO GRATUITOLivorno. L’arte cinematografica nel segno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: si terrà nel prestigioso cinema Kino-Dessé la manifestazione cinematografica con cui la Città di Livorno celebrerà l’importante ricorrenza istituzionale.
Raccontare la storia è da sempre un mestiere molto difficile, e farlo in un modo che sia oltre che interessante anche piacevole lo è ancora di più. Ma c’è un mezzo che se usato correttamente potrebbe aiutare chi “narra” la storia proprio in questo senso, e questo mezzo è il cinema. Questo moderno strumento, e soprattutto chi lo ha scelto per comunicare qualcosa (i registi intendo), si è spesso confrontato con essa, e con la possibilità di raccontarla in maniera diversa da quella classica dei libri di storia. Quanti film storici si sono susseguiti nel cinema, e quanti hanno lasciato un segno indelebile, e quanti hanno dato rilievo ad episodi poco noti? Il cinema può dunque essere un valido mezzo per parlare del nostro passato, e per evocare alla memoria fatti spesso sconosciuti o dimenticati, e può anche essere uno strumento per rendere piacevole ed intrigante la narrazione di questi episodi. Ma se usato in maniera sbagliata il cinema può ben essere un arma a doppio taglio contro la vera conoscenza storica. Un film può, infatti, essere oggetto di mistificazioni ed errori, o può essere una semplice proposizione di un punto di vista individuale su eventi reali, e quindi non la realtà stessa. Dunque, prima di apprestarci alla visione di una pellicola storica bisogna sempre armarci di strumenti critici e tener presente due fattori, e cioè che un film è sempre una narrazione soggettiva di qualcuno che racconta una storia, per quanto reale, attraverso il proprio modo di vedere e tramite la propria sensibilità; e anche che ogni film ed ogni regista sono pur sempre “figli del proprio tempo”, cioè condizionati dal clima culturale e sociale in cui nascono, vivono e crescono. Non bisogna poi dimenticare che non tutti i film storici sono frutto di una ricerca accurata, e non tutti sono fatti con la precisa volontà di raccontare un episodio in modo critico e cosciente. Questo non significa che da un film non si possa trarre conoscenza, o imparare qualcosa, ma solo che bisognerebbe affrontare la visione di ogni film storico con spirito critico e con consapevolezza. Per fare ciò, però, è spesso necessaria la giuda o l’aiuto di qualcuno esperto, che sappia sia di storia che di cinema, e ciò vale soprattutto per i più giovani, ed in particolare per i ragazzi delle scuole che molto spesso sono accostati a film che parlano di storia senza i mezzi necessari per farlo, senza che li si metta in guardia sui “pericoli” del cinema, facendo si che finiscano per credere che quella che stanno vedendo sia la storia vera, e non la narrazione della storia. Guardare un film storico, dunque, più che insegnare la storia dovrebbe servire a sviluppare un senso critico verso di essa, dovrebbe servire a porsi delle domande sugli aspetti che le varie pellicole mettono di volta in volta in luce. Solo con questo approccio critico possiamo far si che il cinema diventi un supporto valido ed indispensabile del fare storia, ed un utile strumento per accrescere la coscienza civica di tutti i cittadini.Mercoledì 16 Marzo
ore 9:15 Allonsanfan, regia dei fratelli Taviani, con Marcello Mastroianni, Lea Massari, Italia 1974,100'ore 16:30 Nell'anno del signore, regia Luigi Magni, con Nino Manfredei, Claudia Cardinale, Italia 1969, 117'
ore 21:30 I Vicerè, regia Roberto Faenza, con Alessandro Preziosi, Lando Buzzanca, 2009, 120'
Giovedì 17 Marzo
ore 16:30 Allonsanfan, , regia dei fratelli Taviani, con Marcello Mastroianni, Lea Massari, Italia 1974,100'ore 21:30 Senso, regia Luchino Visconti, con Alida Valli, Farleyg Granger, Italia 1954, 117'
Comune di Livorno con Circolo del Cinema Kinoglaz, Effetto Notte s.r.l. e Cinema Kino-Dessé
presentano:
"Viva l'Italia" rassegna cinematografica per il 150° anniversario
dell'Unità d'Italia.
INGRESSO GRATUITO
Mercoledì 16 Marzo
ore 9:15 Allonsanfan, regia dei fratelli Taviani, con Marcello Mastroianni, Lea Massari, Italia 1974,100'
ore 16:30 Nell'anno del signore, regia Luigi Magni, con Nino Manfredei, Claudia Cardinale, Italia 1969, 117'
ore 21:30 I Vicerè, regia Roberto Faenza, con Alessandro Preziosi, Lando Buzzanca, 2009, 120'
Giovedì 17 Marzo
ore 16:30 Allonsanfan, , regia dei fratelli Taviani, con Marcello Mastroianni, Lea Massari, Italia 1974,100'
ore 21:30 Senso, regia Luchino Visconti, con Alida Valli, Farleyg Granger, Italia 1954, 117'
mercoledì 16 marzo 2011 | e giovrdì 17 marzo |