Altre Rassegne
Prima o poi ci casco
I ritmi di oggi sono infernali, viviamo una vita last minute, sempre impegnati a rincorrere qualcosa che non sappiamo nemmeno cos’è, senza la possibilità di rilassarci un attimo, organizzarci, fare progetti per il futuro. KATIA BENI se n’è accorta a proprie spese. Si è preparata uno spettacolo serio e preciso, sugli usi e costumi delle donne etrusche a Populonia… ma un po’ perché ha la testa piena di casini, un po’ perché arriva sul palco all’ultimo minuto (lei voleva venire a teatro, ma il navigatore satellitare si era fissato di portarla al cinema), insomma Katia davanti al suo pubblico deve accantonare lo stimolante argomento archeologico per dare sfogo ai deliri e alle considerazioni personali su un mondo che impazzisce intorno e dentro di noi.
Un mondo dove non succede nulla di rilevante, ma tutto viene fedelmente ripreso con foto e videocamere. Dove i TG ci insegnano a cucinare l’arrosto di lepre e poi non hanno il tempo di informarci che scoppia la guerra civile. Dove le donne in menopausa insistono a comprare confezioni maxi di assorbenti per fingere una gioventù che hanno perduto. Dove la vera guerra fredda si combatte tra vicini di casa. Dove il sesso si impara sui giornali e si fa al computer. Dove ti serve una raccomandazione anche per diventare un serial killer…
In mezzo a questo caos, Katia brancola difendendosi a colpi di osservazioni spietate e appassionate allo stesso tempo, osservatrice acuta e innamorata della vita. Ed è così che, da una mancata lettura educativa sugli etruschi, nasce uno spettacolo fiammeggiante che vede Katia raccontare, dialogare col pubblico, improvvisare balletti con un ballerino fantasma. Il tutto per tentare di rispondere, in qualche modo, alla domanda che da sempre la assilla:
“”Ma se non andavo da nessuna parte, come ho fatto a sbagliare strada?””
di e con
Katia Beni
Organizzato dalla
Fondazione La Caprillina
a conclusione della settimana commemorativa dei 150 anni dell’Unità d’Italia
Biglietti € 8,00
Soci fondatori ingresso gratuito
venerdì 18 marzo 2011 | 21:30 |