Prima Visione Dessé
Cosa piove dal cielo
con: Ricardo Darín, Ignacio Huang, Argentina
2012, 90′
Commedia
Trama L’esistenza di Roberto, proprietario di un nego zio di ferramenta, è stata sconvolta da drammatici eventi che lo hanno portato a chiudersi in un universo solitario. Poi, un giorno, Roberto incontra il giovane cinese Jun, che non parla una parola di spagnolo e che è arrivato a Buenos Aires in cerca di uno zio. L’argentino accoglierà in casa sua lo straniero e, attraverso la loro singolare convivenza, troverà la strada per risolvere la sua grande solitudine. Critica “Una mucca piove dal cielo provocando una tragedia: è il surreale inizio di ‘Un cuento chino’, riuscita commedia del regista argentino Sebastián Borensztein, presentata in concorso al Festival internazionale del film di Roma. Un originale espediente per introdurre un racconto ispirato a una storia vera, che parla di immigrazione e solidarietà senza retorica e con godibile leggerezza. (…) Giocando con i contrasti, non solo dei caratteri, e alternando all’insignificante routine del protagonista gli spassosi siparietti che ne sconvolgono la monotonia – senza lesinare una graffiante critica alla società argentina – Borensztein costruisce un film che tocca diverse corde e, soprattutto, dice alcune cose interessanti sulla vita. Prima di tutto che l’incomunicabilità non esiste e che le barriere sono solo mentali. In secondo luogo che ogni occasione è buona per fare il bene. Infine, che il più delle volte in cambio si riceve più di quanto si dà. È ciò che scoprirà Roberto, un buon uomo, tanto burbero e contraddittorio quanto pronto a farsi carico generosamente delle difficoltà di un altro essere umano, non importa se straniero. Così come – grazie alla sua mania di ritagliare e conservare articoli che riportano fatti incredibili e assurdi, come quello della mucca caduta dal cielo – scoprirà anche che il destino ha tante sfaccettature e percorre strade che a volte si incrociano. Con conseguenze imprevedibili, capaci di dare un senso anche a ciò che apparentemente non ne ha. Offrendo a volte una seconda, inattesa opportunità.” (Gaetano Vallini, ‘L’Osservatore Romano’, 5 novembre 2011)
giovedì 22 marzo | vedi KinOOpera |
venerdì 23 marzo | 21:30 |
sabato 24 marzo | 18:30 20:30 22:30 |
domenica 25 marzo | 18:30 20:30 |
lunedì 26 marzo | sala riservata |
martedì 27 marzo | 21:30 |
mercoledì 28 marzo | 21:30 |
giovedì 29 marzo | riposo |