Esposizioni
Alessandro Maestrini
Alessandro Maestrini
Ho iniziato a produrre i miei lavori all’interno del garage di mio nonno, nel quale erano ammassati oggetti che aveva raccolto nel corso della sua vita. Tali oggetti potevano apparire insignificanti ad un occhio esterno, ma nonostante il loro disordine, per Lui (ed anche per me) avevano una disposizione ed un valore particolare. Questo ”comune ammasso di cianfrusaglie” ha stimolato in me la voglia di assemblare vari oggetti in modo da farli assumere delle nuove forme suggeritemi dalla fantasia e dall’immaginazione. Il mio obbiettivo è dunque quello di recuperare materiali che non trasmettono più niente alla maggior parte delle persone e che finiscono in luoghi dimenticati o di smaltimento, dando loro nuova luce. Mai come oggi è stato così facile trovare determinati materiali da riutilizzare in quanto il consumismo tende a portarci al continuo acquisto di oggetti all’avanguardia a scapito di quelli ormai superati, nonostante il loro buono stato. E per ciò credo che l’idea alla base di questo lavoro sia un messaggio positivo volto ad invogliare al recupero-riciclo.
L’elemento ricorrente nei miei lavori è la luce, l’anima, poiché con essa dono nuovo splendore ai ‘’rifiuti’’e mediante la quale cerco di ridare vita ad oggetti ‘’morti’’. Nella maggior parte delle mie opere la luce è proprio simbolo di rinascita, negli ultimi tempi tento di dare ad essa un significato anche di speranza, speranza fievole poiché rischia di essere soffocata dalla negatività.
L'elemento ricorrente nei miei lavori è la luce, l’anima, poiché con essa dono nuovo splendore ai ‘’rifiuti’’
inaugurazione venerdì 18 ottobre 2013 ore 18:30 |
fino a mercoledì 20 novembre 2013 |