Prima Visione Dessé
Rassegna Natale
Gentilissimo pubblico,
l’introduzione delle nuove tecnologie digitali non ci permette più programmare le prime visioni nel modo in cui vorremmo. Pertanto, piuttosto che dequalificare il livello della nostra proposta, preferiamo proseguire proponendovi una rassegna che per tutto il mese di dicembre metterà in calendario, con qualche licenza, film della grande “Commedia all’Italiana”.
Per l’ingresso in sala sarà necessaria una tessera valevole per tutto dicembre e acquistabile presso la biglietteria a € 2,00. Il costo del biglietto per ogni proiezione è di € 3,00.
Fino a che ci saremo faremo quello che ci sembra più opportuno: i nostri migliori auguri di buona visione.
Programmazione Kino-Dessé 24/26 dicembre 2013
Orari
MARTEDÌ 24
riposo
MERCOLEDÌ 25 NATALE
ore 18:00
Nightmare Before Christmas
Un film di Henry Selick, sceneggiatura, storia e personaggi creati da Tim Burton, musiche Danny Elfman. Animazione, durata 76' min. - USA 1993.
ore 20:30
Non ci resta che piangere
Un film di Roberto Benigni, Massimo Troisi. Con Amanda Sandrelli, Roberto Benigni, Massimo Troisi, Livia Venturini, Loris Bazzocchi. Comico, durata 111' min. - Italia 1984.
ore 22:30
Parenti serpenti
Un film di Mario Monicelli. Con Alessandro Haber, Cinzia Leone, Marina Confalone, Monica Scattini, Paolo Panelli. Commedia, durata 101 min. - Italia 1992.
GIOVEDÌ 26 SANTO STEFANO
ore 18:00
Nightmare Before Christmas
Un film di Henry Selick, sceneggiatura, storia e personaggi creati da Tim Burton, musiche Danny Elfman. Animazione, durata 76' min. - USA 1993.
ore 20:30
Parenti serpenti
Un film di Mario Monicelli. Con Alessandro Haber, Cinzia Leone, Marina Confalone, Monica Scattini, Paolo Panelli. Commedia, durata 101 min. - Italia 1992.
Nightmare Before Christmas
Trama - Nel villaggio di Halloween mostri e mostriciattoli festeggiano l'ennesima notte di spaventi, ma il loro capo, Jack Skeletron, non è soddisfatto. Vagabonda tra le lapidi e gli alberi intisichiti seguito dal fedele cane-fantasma Zero e Sally, la bambola di stracci che lo ama in segreto ed è frutto di un esperimento del dottor Finklestein, lo scienziato folle del villaggio. La scoperta, del tronco di un albero, dell'ingresso al villaggio tutto colori, luci, gente allegra e bimbi festosi, nonché la vista di Babbo Natale, che lui scambia per una grossa aragosta, ribattezzandolo "Babbo Nachele", colpisce profondamente Jack, che decide di far rapire il carismatico personaggio per sostituirlo. Fa quindi fabbricare una quantità di giocattoli in stile Halloween alla sua gente, e ordina a Finklestein di fargli tre scheletriche renne che su una slitta funebre lo trasportino in volo sul villaggio di Natale. Sally, che ogni tanto tenta di sfuggire allo scienziato mettendogli un sonnifero nel minestrone, segue in apprensione i preparativi di Jack, certo che non ne verrà niente di buono. Fatto catturare Babbo Nachele, Jack lo sostituisce, elargendo quelli che per lui sono deliziosi mostriciattoli, ma che atterriscono i bambini e provocano addirittura l'abbattimento a cannonate della slitta. Pentito e deluso, torna per liberare Babbo Nachele, cui si è aggiunta Sally, accorsa invano a liberarlo dalle grinfie dell'orrendo Bau Bau che viene sconfitto da Jack in un'epica battaglia. Grato, Babbo Nachele regala al grigio paesaggio di Halloween la bianca magia della neve, mentre Jack si accorge finalmente dell'amore di Sally.
Critica - "Elaborato da un'equipe di oltre 120 persone, deliziosamente musicato da Danny Elfman che nell'originale dà la voce al protagonista (doppiato da Renato Zero) e diretto con ritmo da Henry Selick, 'Nightmare before Christmas' resta nell'essenza un tipico capolavoro burtoniano, con quel suo gusto per l'horror artigianale e poetico dei vecchi film rivisitato alla luce del gotico sepolcrale e dell'ironia postmoderna. E il romantico Skeletron è fratello di sangue di Edward mani di forbice, dolce mostro che si faceva abbagliare dal falso miraggio della normalità." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 3 dicembre 1994).
Non ci resta che piangere
Partiti in automobile da Frittole (FI), Saverio (Benigni), maestro elementare, e Mario (Troisi), bidello, si ritrovano per uno strano scherzo del caso nel 1492. Decidono di recarsi a Palos, in Andalusia, per fermare Cristoforo Colombo e impedirgli di scoprire le Americhe. Incontrano Leonardo da Vinci che inventa il treno. Divertente, anemico, mette a frutto tutta la simpatia e l'estro dei 2 protagonisti, autori (con Giuseppe Bertolucci), attori, registi. In termini circensi, Benigni è il clown, Troisi l'Augusto.
Parenti serpenti
Riunione di famiglia nella bella Sulmona (AQ) a Natale. In casa di nonno Panelli, ex carabiniere un po' rincitrullito, e dell'infaticabile nonna Trieste arrivano i quattro figli con famiglie. I vecchi propongono di andare a stare in casa di uno dei figli. Decidano loro. Scritta con Carmine Amoroso (premio Solinas), Suso Cecchi D'Amico e Piero Bernardi, è una commedia corale scandita in 2 parti. La 1a ha un taglio di commedia realistica di costume e semina le mine che esplodono nella 2a parte dove si passa ai toni dell'umorismo nero fino al feroce cinismo della conclusione.